Il film capolavoro del 1976 realizzato da cinque maestri del cinema – Luigi Comencini, Nanni Loy, Luigi Magni, Mario Monicelli ed Ettore Scola – che festeggia i 40 anni dall’uscita, costituito da brevi episodi in cui vizi e virtù di un’Italia in crisi vengono messi alla berlina attraverso i servizi di un immaginario TG3 condotto da Marcello Mastroianni, è in programma alle 20 al Piccolo Teatro Mauro Bolognini, e inaugurerà “Passato-Presente”, la sezione del festival che quest’anno omaggia la commedia all’italiana tra anni ’60 e ’70, curata dal critico cinematografico Roy Menarini.
Dopo Signore e signori, buonanotte, alle 22 sempre al Piccolo Teatro Mauro Bolognini, l’omaggio continua con Le belle famiglie di Ugo Gregoretti, opera caustica che attacca una delle istituzioni italiane più intoccabili: la famiglia appunto. Si va dalla storia di Maria, ragazza siciliana costretta a farsi suora per evitare un matrimonio combinato dai genitori ignoranti e violenti, a quella di Carla e Umberto, coppia in crisi che cerca di ravvivare la passione con la gelosia; dalla vicenda del playboy a cui il marito tradito rende pan per focaccia a quella di Esmeralda, che assiste amorevolmente un Totò ammalato costretto a letto e, a sua insaputa, anche un altro uomo.
La giornata si aprirà alle 16 al Centro Culturale Il Funaro con il secondo appuntamento di Futuro Italiano: nuova sezione del festival nata per esplorare il presente e il futuro dell’immagine attraverso incontri con studiosi e filmmaker. Il talk, che si terrà presso la sala 3 del centro, si intitolerà Tecnologie della memoria: film e video amatoriali in Italia e vedrà ospite l’esperto di home movies Diego Cavallotti.